Tasse e imposte accompagnano la società umana fin da tempi molto antichi; allo stesso modo, millenaria è la tensione fra chi le incassa, chi ne fruisce, chi le paga e chi tenta di sfuggire loro.
È questo il tema-guida dello spettacolo Tasse, balzelli e tanti guai, tenutosi in Lombardia, in Liguria e in Veneto dal 2016 al 2019 e nel 2024.
Sviluppato sul modello del teatro di narrazione, l’evento è ideato e condotto da Davide Tansini, che intrattiene il pubblico con uno stile colloquiale, vivace e ironico.
Lo storico basa il proprio discorso sugli esiti delle ricerche con cui ha studiato questioni economiche e finanziarie del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
Davide Tansini descrive sistemi, trucchi, strategie, inganni e sotterfugî (più o meno curiosi, cervellotici o bizzarri) legati al mondo delle risorse fiscali: per riscuoterle e per sfuggirle.
L’illustrazione dello storico fa emergere aspetti della vita umana comuni a ogni tempo e luogo, come la cupidigia, la compassione, il desiderio di un futuro migliore, l’invidia, le lotte per il potere o per la sopravvivenza: pulsioni a volte contrastanti ma che sono tutte profondamente umane.
Tasse, balzelli e tanti guai non si limita all’economia, al fisco e alla politica del Medioevo, del Rinascimento e dell’Evo Moderno ma tocca anche l’eredità che quei periodi hanno lasciato: cultura, società, tradizioni e vita quotidiana.
Lo spettacolo di narrazione storica propone in forma piacevole e coinvolgente il racconto di un passato su cui è fondato il presente.
Tasse e imposte sono un elemento importante attorno cui ruota l’esistenza di molti enti e persone ormai da secoli.
Signori e signorotti, repubbliche, prìncipi, re e imperatori hanno evitato raramente di ricorrere a gabelle, dazî, pedaggî e balzelli (più o meno legittimi).
È altrettanto raro non ritrovare nel córso degli anni tentativi di eludere o evadere le imposizioni fiscali: anche percorrendo tutte le vie possibili, per quanto improbabili o estreme.
Tasse, balzelli e tanti guai tratta il Centro-Nord della Penisola italiana fra basso Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna (XII-XVIII secolo).
Il territorio di riferimento è quello compreso fra Emilia-Romagna, Liguria di Levante, Lombardia, Piemonte orientale, Ticino, alta Toscana e Veneto occidentale: la parte Ovest della Pianura Veneto-Friulana, l’Appennino Tosco-Emiliano e quello Ligure, la Riviera Genovese e quella Spezzina, la Valpadana, le Prealpi e le Alpi centrali.
La narrazione storica si occupa delle vicende riguardanti diversi stati antichi, come il Ducato di Milano, la Repubblica di Genova, lo Stato della Chiesa, il Ducato di Mantova, la Repubblica di Venezia, il Marchesato del Monferrato, il Ducato di Ferrara e quello di Modena e Reggio, la Repubblica Fiorentina, la Confederazione Svizzera, il Ducato di Savoia, la Repubblica di Lucca, il Ducato di Parma e Piacenza, i feudi imperiali déi casati Adorno, Borromeo, Centurione, Dal Verme, Del Carretto, Doria, Fieschi, Landi, Malaspina, Pallavicino, Spinola e Trivulzio.
Le occasioni che potevano generare episodî di evasione e di elusione erano numerose: le corvée per mantenere rocche e castelli, la tratta del sale, la leva militare, il contrabbando e gli «sfrosi», i transiti su fiumi e laghi, le malversazioni e i peculati di amministratori e ufficiali.
Per esempio, castellani che rivendevano sottobanco le munizioni delle fortezze loro affidate, oppure feudatarî che ordinavano il conio di monete contraffatte, o ancòra oneri feudali pagàti in pesci e capponi.
Tanti gli aneddoti citàti nella narrazione, così come i personaggî e le dinastie: gli Aleramici, gli Asburgo (o Austria), i Borbone, gli Este, i Farnese, i Gonzaga, i Medici, i Paleologi (o Paleologhi), i Savoia, gli Sforza, i Valois e i Visconti.
Lo spettacolo di narrazione storica Tasse, balzelli e tanti guai è stato rappresentato cinque volte in Lombardia, in Liguria e in Veneto durante il quadriennio 2016-2019 e nel 2024.
Il debutto si è tenuto in provincia di Cremona, sulla sponda orientale del fiume Adda, il 6 novembre 2016.
Una replica cremonese si è svolta il 29 ottobre 2017, sempre sulle rive adduane.
La terza tappa è stata a Porto Venere (La Spezia) presso la Spianata di San Pietro il 18 agosto 2018.
Il quarto spettacolo è stato allestito a Sestri Levante (Genova) nel Parco di San Nicolò dell’Isola il 29 giugno 2019.
La quinta rappresentazione è andata in scena a Verona presso i Giardini Raggio di Sole (Mura di Porta Nuova), il 7 settembre 2024.
Luoghi:
provincia di Cremona (Lombardia – Italia), sponda orientale del fiume Adda
Porto Venere (La Spezia, Liguria – Golfo dei Poeti, Italia), Spianata di San Pietro (Calata Doria/Via Vittoria)
Sestri Levante (Genova, Liguria – Riviera di Levante, Italia), Parco di San Nicolò dell’Isola (Via Penisola Levante)
Verona (Veneto – Italia), Giardini Raggio di Sole (Mura di Porta Nuova, Circonvallazione Raggio di Sole)
Date:
6 novembre 2016 e 29 ottobre 2017 (in provincia di Cremona)
18 agosto 2018 (a Porto Venere)
29 giugno 2019 (a Sestri Levante)
7 settembre 2024 (a Verona)
E-mail (Davide Tansini):
e v e n t i @ t a n s i n i . i t
Telefono:
(+39) 3 4 9 2 2 0 3 6 9 3
Note:
gli eventi sono ideàti e condotti da Davide Tansini, che detiene la paternità creativa dello spettacolo e tutti i relativi diritti; i contenuti illustràti da Davide Tansini al pubblico durante le manifestazioni sono basàti sugli esiti delle sue ricerche in àmbito storico; Tasse, balzelli e tanti guai non è una rievocazione storica con personaggî in costume e animali; gli spettacoli del 2018, del 2019 e del 2024 sono stati organizzàti per la serie itinerante «Racconti d’estate»
© Davide Tansini: tutti i diritti riservàti – Pubblicato il 18 ottobre 2016 – Aggiornato al 28 ottobre 2024