I progetti culturali ideàti e diretti da Davide Tansini riguardano la storia (medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea), la fotografia, l’arte contemporanea, l’architettura e gli archivî.
Questi programmi si sviluppano attraverso molteplici eventi e attività: mostre (d’arte e documentarie), sopralluoghi e shooting fotografici, conferenze, itinerarî tematici e didattici, narrazioni storiche, incontri informali e curatéle di portali Web.
L’area geografica copre il Centro-Nord Italia, il Sud-Est della Francia con la Corsica, il Principato di Monaco, la Svizzera meridionale, l’Ovest dell’Austria, la Slovenia occidentale e la Repubblica di San Marino.
Nel córso degli anni sono stati avviàti «Immagine e memoria», «Lombardia sforzesca», «Incontri castellani», «Forme sfuggenti», «Racconti d’estate», «Chimere», «Alla scoperta di mura e castelli», «Forme, materia, colore», «Castelli last minute», «Racconti d’autunno», «Quattro chiacchiere nella storia», «Materia e colore», «Tracce di storia», «Percorsi nel tempo» e «Ri-quadri».
Di séguito, le schede déi singoli progetti.
«Immagine e memoria» si occupa di acquisire, catalogare e conservare traccia delle testimonianze storiche attraverso riproduzioni fotografiche digitali.
I soggetti delle riprese sono architetture (edificî religiosi, fortificazioni, palazzi, strutture di servizio), paesaggî, opere d’arte (affreschi, miniature, murali/murales, quadri, sculture), prodotti di cultura materiale (graffiti, utensili) e documenti archivistici (disegni, mappe, memoriali, missive, note, registri, relazioni).
Oltre alla conservazione, scòpo del progetto è quello di fornire uno strumento per lo studio e per la ricerca storica.
Il corpus delle fotografie scattate e raccolte per «Immagine e memoria» assomma a oltre 500.000 immagini.
Il progetto è attivo in Austria (Tirolo), in Francia (Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), in Italia (Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e Veneto), nel Principato di Monaco, nella Repubblica di San Marino, in Slovenia (Goriziano), in Svezia (Svealand), in Svizzera (Graubünden/Grigioni/Grischun e Ticino) e nello Stato della Città del Vaticano dal 2005.
Gli esiti di «Immagine e memoria» sono stati utilizzàti anche per le attività di «Chimere», «Forme, materia, colore» (attive entrambe nel periodo 2018-2022), «Incontri castellani» (2012-2020), «Lombardia sforzesca» (dal 2012), «Quattro chiacchiere nella storia» (2011-2012 e 2017), «Racconti d’autunno» (2015-2019), «Racconti d’estate» (2010-2019 e 2022-2024), «Tracce di storia» (2017) e «Percorsi nel tempo» (2021-2022).
Il progetto «Lombardia sforzesca» si dedica ai luoghi del Nord-Ovest Italia e della Svizzera italiana che furono soggetti al casato Sforza fra tardo Medioevo e primo Rinascimento (XV-XVI secolo).
Questa famiglia acquisì il dominio del Ducato di Milano nel 1450 e (tra varie vicissitudini) rimase sul trono milanese fino al 1535.
A partire dalla metà del Quattrocento, gli esponenti della dinastia Sforza strutturarono una situazione territoriale destinata a mantenersi fino alle soglie dell’Età Contemporanea (pur con significative modificazioni), contribuendo a plasmare l’odierna Lombardia.
Lo scòpo del progetto è quello di acquisire, rielaborare e presentare in forma divulgativa le informazioni provenienti dalle ricerche storico-scientifiche sul periodo sforzesco.
La localizzazione (che si estende a porzioni degli attuali territorî dell’Emilia-Romagna, déi Grigioni, della Liguria, della Lombardia, del Piemonte, del Ticino e della Toscana) si basa sul concetto di Lombardia storica (intesa come area più ampia di quella dell’odierna regione e comprendente larga parte dell’Italia settentrionale) e sulle vicende politiche del Ducato di Milano fra XV e XVI secolo.
Il progetto non tralascia le zone limitrofe a quelle della signoria sforzesca come le repubbliche fiorentina e veneziana e i dominî estensi e sabaudi) o gli stati che gli Sforza controllarono (per esempio, la Contea di Cotignola e la Repubblica di Genova, con parte delle attuali Liguria e Costa Azzurra e con la Corsica).
Molteplici sono gli argomenti trattàti da «Lombardia sforzesca», che riguardano il tardo Medioevo e il primo Rinascimento italiano: architettura, arte, cultura, curiosità, economia, eventi, personaggî, pubblicazioni e società.
Il progetto è attivo dal 2011 e Davide Tansini lo dirige dal 2014.
«Incontri castellani» è stata una serie itinerante di conferenze che ha avuto come tema le fortificazioni medievali, rinascimentali e moderne (specialmente del Centro-Nord Italia).
Ideate e condotte da Davide Tansini, le tappe della serie sono state articolate su trentanove titoli differenti.
Oltre alle caratteristiche architettoniche e ai dati cronistorici, ogni conferenza ha esaminato soprattutto aspetti peculiari déi rapporti che legano le opere fortificate con le varie forme della civiltà: arte, cucina, economia, letteratura, natura, società, territorio, vita quotidiana.
Proprio utilizzando le vicende di rocche, castelli e borghi murati (organizzate attraverso accurate scelte tematiche), le illustrazioni degli incontri hanno fatto emergere continuità e discontinuità tra passato e presente.
La serie si è svolta in Emilia-Romagna, Lombardia (2012-2020), Liguria, Toscana (2012-2019) e Piemonte (2013-2019).
Durante ciascuna stagione si sono tenute da quattro a quindici tappe, per un totale di 121 appuntamenti.
La rassegna itinerante «Forme sfuggenti» è un progetto d’arte contemporanea dedicato alle sculture in legno.
La serie allestisce set fotografici che scenarizzano le opere scultoree in luoghi abitualmente non impiegàti per eventi culturali ed espositivi di tipo tradizionale.
Grazie alle loro peculiarità architettoniche e paesistiche, questi sfondi riescono a esaltare e trasfigurare le sculture stesse.
La fotocamera cattura e fissa alcune fra le possibili prospettive dell’interazione visiva tra opere d’arte, architetture e paesaggî: grazie alle immagini così ottenute, questo rapporto resta fruibile anche dopo il disallestimento déi set.
Ideata e diretta da Davide Tansini, «Forme sfuggenti» è attiva in Austria (Tirolo), in Francia (Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), in Italia (Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e Veneto), nel Principato di Monaco e in Svizzera (Graubünden/Grigioni/Grischung e Ticino) dal 2018. Finora, si sono svolte 107 tappe in altrettante località.
Il ciclo «Racconti d’estate» propone al pubblico gli spettacoli di narrazione storica ideati e condotti da Davide Tansini.
Ispiràti al teatro di narrazione, questi eventi sono basàti sulle ricerche effettuate dallo storico e riguardano vicende del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
A seconda della location, le rappresentazioni possono tenersi in forma dinamica (con percorso guidato a tappe) o statica (con platea fissa).
La serie è attiva in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana dal 2010 (fra giugno e settembre).
Fra il 2015 al 2019 si è aggiunta la rassegna gemella «Racconti d’autunno»: interamente lombarda, ha presentato gli spettacoli di Davide Tansini durante la stagione autunnale (nel bimestre ottobre-novembre).
Finora, Davide Tansini ha condotto settantadue spettacoli durante il periodo primaverile ed estivo, più altri quarantasei d’autunno e d’inverno, per un totale di 118 eventi ripartiti su tredici titoli diversi.
«Chimere» è stato un ciclo itinerante di mostre d’arte contemporanea dedicato alla fotografia.
La rassegna è nata specificamente per presentare al pubblico gli scatti di «Forme sfuggenti», la serie di shooting fotografici che scenarizzano sculture lignee presso location abitualmente non utilizzate per eventi espositivi e culturali di tipo tradizionale.
Ideata e diretta da Davide Tansini (al pari della stessa «Forme sfuggenti»), «Chimere» è iniziata nel 2018 ed è terminata nel 2022, svolgendo otto eventi espositivi in Emilia-Romagna, Liguria e Lombardia.
«Alla scoperta di mura e castelli» è stata una serie itinerante di percorsi didattico-esplorativi dedicàti alla conoscenza dell’architettura fortificata medievale, rinascimentale e moderna del Centro-Nord Italia.
L’impostazione degli eventi ha rovesciato lo schema consueto della visita guidata (spiegazione frontale e illustrazione di tipo induttivo) e ha chiamato il pubblico a partecipare attivamente.
Basandosi sul metodo logico induttivo/deduttivo e partendo dall’osservazione diretta delle caratteristiche architettoniche, il conduttore (tramite opportune indicazioni) ha stimolato i partecipanti a ragionare, fare ipotesi, discuterne e confrontarsi, per arrivare a comprendere il funzionamento delle antiche strutture fortilizie.
Ideati e guidàti da Davide Tansini (che qui ha avuto la funzione di facilitator), i ventidue appuntamenti della rassegna «Alla scoperta di mura e castelli» si sono svolti in Emilia-Romagna e in Lombardia dal 2011 al 2019.
«Forme, materia, colore» è stata una serie itinerante di mostre d’arte contemporanea dedicata alla pittura, alla scultura e alla fotografia.
Riguardo a quest’ultima forma artistica, il ciclo ha presentato al pubblico gli scatti di «Forme sfuggenti», la rassegna di shooting fotografici che scenarizzano opere in legno presso luoghi solitamente non impiegàti per mostre ed eventi culturali di tipo tradizionale.
Ideata e diretta da Davide Tansini (come la stessa «Forme sfuggenti»), «Forme, materia, colore» è iniziata nel 2018 e si è conclusa nel 2022 dopo aver svolto cinque esposizioni in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto.
La rassegna itinerante «Castelli last minute» ha esaminato le opere fortificate del Nord Italia costruite fra Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna: castelli, cerchie murarie, cittadelle, fortezze, forti, fronti bastionàti, piazzeforti, rocche, torri.
La serie ha proposto incontri informali, organizzàti in modo essenziale e con ridotto preavviso, in cui i temi storico-architettonici sono stati sviluppàti con parole semplici, pur rispettando i dati forniti dalla ricerca storica.
L’illustrazione ha analizzato non soltanto le caratteristiche architettoniche delle fortificazioni, ma anche il contesto storico in cui nacquero e operarono.
L’iniziativa si è prestata a più livelli di fruizione, poiché diversi sono stati gli aspetti esaminàti dalla spiegazione: arte, cultura, curiosità, economia, personaggî, politica, società, territorio, vita quotidiana.
Ogni tappa del ciclo è stata dedicata a un singolo complesso fortificato. «Castelli last minute» è iniziata nel 2012 ed è terminata nel 2019: ha toccato sedici località in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte.
La rassegna itinerante «Quattro chiacchiere nella storia» ha proposto incontri informali riguardanti diversi aspetti storici del Medioevo, del Rinascimento e dell’Età Moderna.
Oltre all’utilizzo di toni colloquiali, caratteristica di questi appuntamenti è stata quella di basarsi non soltanto sulle relazioni e sui discorsi frontali del presentatore, ma di lasciare largo spazio al pubblico per approfondimenti on demand.
Partendo da un filo conduttore prestabilito, gli argomenti sono stati distribuiti e sviluppàti in base alle richieste déi partecipanti.
Gli incontri si sono prestàti a molteplici livelli di fruizione, anche perché gli argomenti trattàti sono stati varî: architettura, arte, cultura, curiosità, economia, istituzioni, personaggî e dinastie, politica, società, territorio, toponomastica, vita quotidiana.
«Quattro chiacchiere nella storia» si è svolta durante gli anni 2011-2019 in Emilia-Romagna e Lombardia.
«Materia, colore» è stata una serie itinerante di mostre d’arte contemporanea dedicata alla pittura e alla scultura.
Ideata e curata da Davide Tansini, la rassegna ha svolto quindici esposizioni in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte dal 2012 al 2015 .
«Tracce di storia» è stata una rassegna itinerante di mostre documentarie interattive dedicata all’architettura del Medioevo, del Rinascimento, dell’Età Moderna e di quella Contemporanea.
Peculiarità di quest’iniziativa è stata la ricerca di una sintesi tra la fruibilità immediata déi contenuti storici e le richieste di approfondimento on demand, modulabili in base alle sensibilità e agli interessi déi partecipanti.
Ideata e curata da Davide Tansini, la serie si è svolta nel 2017 in Liguria e in Lombardia.
«Percorsi nel tempo» è una serie di mostre online dedicate alla storia medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea.
Le esposizioni sono costituite da schede tematiche che affiancano testo e illustrazioni: le sequenze di slide sono fruibili tramite computer, smartphone, tablet e altri dispositivi informatici.
Ideata e curata da Davide Tansini, dal 2021 la rassegna ha finora proposto i titoli Pontremoli e il dominio degli Sforza (1441-1500) e Monterosso nel XV secolo.
La serie itinerante «Ri-quadri» è un progetto d’arte contemporanea dedicato ai dipinti a olio su tavola e su tela.
La rassegna allestisce set fotografici che scenarizzano i lavori pittorici in luoghi abitualmente non impiegàti per attività espositive e culturali di tipo tradizionale.
Tramite la fotocamera si realizza il prodotto materiale del procedimento: le immagini in cui è fissata l’interazione visiva tra opere d’arte, contesto ambientale e architetture, che resta perciò fruibile anche dopo il disallestimento dei set.
Ideata e diretta da Davide Tansini, «Ri-quadri» è attiva in Austria (Tirolo), in Francia (Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), in Italia (Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto), nel Principato di Monaco, in Slovenia (Goriziano) e in Svizzera (Graubünden/Grigioni/Grischun e Ticino) dal 2022. Finora, si sono svolte novantatré tappe in ottantotto località.
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© Davide Tansini: tutti i diritti riservàti – Pubblicato l’8 settembre 2009 – Aggiornato al 19 novembre 2024