I commissari sforzeschi di Parma (XV secolo)

La relazione

La relazione intitolata I commissari sforzeschi di Parma (XV secolo) è stata presentata il 22 dicembre 2024 presso la Sala Conferenze del Palazzo dei Saveriani a Parma.

L’intervento si è occupato déi commissarî in servizio nel capoluogo parmense per conto della dinastia Sforza durante la seconda metà del Quattrocento.

Incluso nella seduta plenaria 2024 della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi (DSPPP), il contributo è stato illustrato da Davide Tansini.

Lo studioso ha descritto funzioni, origini, rapporti e azioni degli alti ufficiali cui i sovrani Sforza (duchi di Milano e signori di Parma) affidarono il controllo e l’intervento sugli affari economici, militari, amministrativi e fiscali a Parma e in ampie zone del suo territorio.

Davide Tansini ha intrecciato le vicende relative al Ducato di Milano con quelle delle altre entità politiche attive nel Parmense o nelle aree limitrofe (il Ducato di Modena e Reggio, i feudi delle consorterie nobiliari Da Correggio, Fieschi, Landi, Pallavicino, Piccinino, Rossi, Sanseverino, Sanvitale, Terzi e Torelli).

L’argomento

La relazione I commissari sforzeschi di Parma (XV secolo) ha esaminato carriere, cómpiti e vicende degli ufficiali preposti dagli Sforza a sovrintendere vita politica, economica e amministrativa di Parma durante la seconda metà del Quattrocento.

Il casato sforzesco s’insignorì del Parmense nel triennio 1448-1450 e, unitamente al dominio sul ducato milanese (di cui Parma era parte), lo tenne per il resto del XV secolo, fino all’anno 1500.

Davide Tansini ha tratteggiato il contesto economico, militare e sociale in cui operarono i commissarî incaricàti dell’ufficio parmigiano.

Oltre che al Ducato di Milano, lo studioso ha dedicato attenzione alle compagini politiche coinvolte in vario modo nelle vicende della Parma quattrocentesca: i ducati di Ferrara, Modena e Reggio, i feudi e le signorie déi gruppi nobiliari correggesi, fliscani, landiani, pallavicini, rossiani, sanseverini, sanvitaleschi, sforzeschi e torelleschi.

Gli ufficiali assegnàti al commissariato di Parma provenivano da varie zone del Centro-Nord Italia (site nelle attuali regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana ed Umbria): Alessandria, Ancona, Bologna, Castello di Annone (Asti), Cremona, Firenze, Milano, Norcia (Perugia), Novara, Pavia, Pesaro (Pesaro e Urbino) e Val Brembilla (Bergamo).

Questi personaggî appartenevano alle famiglie Annoni (de Annono), Bonarelli (de Bonarellis de Ancona), Cagnola (de Cagnolis de Mediolano), Carminati di Brembilla (o Brambilla, de Carminatis de Brembilla), Annoni (de Annono), Colli da Alessandria (de Collis de Alexandria), Cotta da Milano (Cotta de Mediolano), Della Porta da Novara (de La Porta de Novaria), Della Stufa (de La Stuffa de Florentia), Lampugnani (de Lampugnano de Mediolano), Nibia (Nibia de Novaria), Poeti (o Poeta, de Poetis de Bononia), Pusterla di Milano (de Pusterla de Mediolano), Sabelleschi (de Sabelleschis de Nursia), Terenzi da Pesaro (de Terentiis de Pisauro), Trotti Bentivoglio (de Trottis de Alexandria), Trotti di Pavia (de Trottis de Papia), Visconti (Vicecomites o de Vicecomitibus) e Zucchi di Cremona (de Zuchis de Cremona).

Per ricostruire le vicende legate ai commissarî della Parma sforzesca, Davide Tansini ha utilizzato documenti d’archivio conservàti a Cremona, Milano, Parigi, Parma, Piacenza, Pontremoli e Torino.

Lo storico ha menzionato numerose personalità: Rolando Pallavicino (1390 c.a-1457), Niccolò Terzi (1390/1400-1475?), Francesco Sforza (1401-1466), Francesco Piccinino (1407 c.a-1449), Alessandro Sforza (1409-1473), Pier Maria Rossi (1413-1482), Corrado da Fogliano (1410/1420-1470), Jacopo Piccinino (1423-1465), Bianca Maria Visconti (1425-1468), Manfredo II Landi (1429/1430-1488), Ercole I d’Este (1431-1505), Galeazzo Maria Sforza (1444-1476), Gian Luigi Fieschi (?-1508/1510), Ludovico il Moro (1452-1508), Gian Galeazzo Maria Sforza (1469-1494), Isabella d’Aragona (1470-1524) e Beatrice d’Este (1475-1497).

La seduta

Davide Tansini ha relazionato su I commissari sforzeschi di Parma (XV secolo) durante la seduta scientifica 2024 della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, presieduta da Angelo Ghiretti.

Nella medesima occasione, sono stati presentàti altri sei interventi: Il fiammingo Lorenzo Fremont, pittore di corte di Dorotea Sofia di Neuburg (Cristina Cecchinelli e Federica Dallasta); El casino de capite pontis a Parma (oggi denominato Palazzetto Eucherio Sanvitale) (Valeria Vecchi); Maria Amalia d’Asburgo Lorena una duchessa di Parma molto criticata (Mario Zannoni); “Archeo-contabilità”: nei registri del Vescovo di Parma il germe della partita doppia (Costanza Colombo); I primi francobolli del Regno d’Italia a Parma (Enrico Dallara); Templari tra Parma e Borgo San Donnino: archeologia dei documenti, archeologia dei monumenti (don Massimo Fava).

Info

Luogo:
Parma (Emilia-Romagna – Italia), sala conferenze del Palazzo dei Saveriani (Viale San Martino 8)

Data:
22 dicembre 2024

Organizzata da:
Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi (Parma)

Facebook:
tansinidavide

E-mail:
e v e n t i @ t a n s i n i . i t

Telefono:
3 4 9  2 2 0 3 6 9 3

© Davide Tansini: tutti i diritti riservàti – Pubblicato il 20 dicembre 2024 – Aggiornato al 23 dicembre 2024