Rocche, torri e fortezze della costa ligure orientale: origini, funzioni, sviluppo e caratteristiche.
Sono stati questi gli argomenti che hanno trattato le conferenze dal titolo Castelli e fortificazioni della Riviera di Levante: tre appuntamenti svoltisi in Liguria fra il 2013 e il 2015.
Preparàti per la rassegna itinerante «Incontri castellani» (attiva nel periodo 2012-2020 e dedicata al mondo delle fortificazioni medievali, rinascimentali e moderne), gli eventi sono stati ideati e diretti da Davide Tansini.
Al pubblico sono state offerte conferenze il cui stile di conduzione non è stato settoriale e tecnicistico: al contrario, vivace, semplice, colloquiale, a tratti ironico (pur restando fedele ai dati storico-scientifici).
Le vicende déi castelli liguri hanno consentito di impostare anche un ampio discorso su diversi aspetti del passato, spesso collegàti alla realtà odierna: cultura, economia, politica, società.
In questo modo, gli appuntamenti Castelli e fortificazioni della Riviera di Levante sono stati briose e coinvolgenti occasioni per conoscere la storia.
Gli incontri hanno ripercorso l’arco temporale compreso fra Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna, esaminando le specifiche situazioni in cui nacquero e si svilupparono le opere fortificate presenti lungo il litorale della Liguria orientale.
L’antica Orientalis Riparia è un territorio aspro e scosceso, con rade zone pianeggianti chiuse tra scoglî, falesie e promontorî. Stretta tra il Mar Ligure e l’Appennino settentrionale, questa fascia di terra ha visto interagire i diversi elementi storico-ambientali che costituiscono la sua essenza.
A cominciare da quelli geografici, con l’incontro fra i monti e il mare; quindi economici, con l’interazione fra i lavori legàti all’entroterra (la coltivazione di ortaggî, viti, ulivi o l’utilizzo déi boschi) e le attività marittime (pesca, navigazione, commercio, pirateria e guerra di córsa); poi, il tradizionale isolamento di molte comunità della costa; ancóra, la multiforme compenetrazione tra l’esasperato particolarismo feudale e le azioni politiche della Repubblica di Genova (la «Dominante» che dall’XI secolo estese la propria influenza e il proprio controllo sulla Riviera); le interferenze di stati e dominî interessàti alle questioni liguri.
Davide Tansini ha tratteggiato i capisaldi déi contesti politici che fra Medioevo ed Età Moderna fecero sorgere l’esigenza di specifiche strutture fortificate; la loro distribuzione presso le località della costa; i processi demografici ed economici che esse innescarono; i personaggî e le autorità che seppero sfruttare le potenzialità di queste fortificazioni; l’evoluzione delle tecniche edilizie con cui furono costruite.
Articolate su diversi livelli di approccio e di comprensione, le spiegazioni dello storico hanno offerto una visione ad ampio respiro del territorio (linea-guida, questa, su cui sono impostàti anche gli altri appuntamenti di «Incontri castellani»).
Diversificando le illustrazioni secondo le località, lo storico ha presentato una variegata tipologia fortilizia: torri d’avvistamento contro pirati barbareschi e corsari, fortezze bastionate, batterie costiere, castelli-rifugio, borghi fortificàti, per arrivare al primo arsenale navale della Spezia (attivo nell’ultimo trentennio del XV secolo).
Tra loro figurano le opere fortificate di Biassa (La Spezia), Bonassola, Camogli, Chiavari, Corniglia (Vernazza), Deiva Marina, Framura, La Spezia, Lavagna, Lerici, Levanto, Manarola (Riomaggiore), Moneglia, Monterosso al Mare, Porto Venere, Portofino, Rapallo, Riomaggiore, San Terenzo (Lerici), Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Vernazza.
Numerose anche le antiche famiglie nobiliari menzionate durante le conferenze: gli Adorno, gli Aragona, gli Asburgo, i Biassa, i Campofregoso, i Da Lagneto, i Da Passano, i Da Vezzano, i Doria, i Fieschi, i Malaspina, gli Obertenghi, gli Sforza, i Visconti.
La conferenza Castelli e fortificazioni della Riviera di Levante si è svolta in tre appuntamenti proposti in Liguria fra il 2013 e il 2015.
Il primo incontro ha avuto luogo a Lavagna (Genova) nel complesso della Torre del Borgo il 5 novembre 2013.
Il secondo evento si è tenuto a Levanto (La Spezia) nella Loggia Comunale il 13 agosto 2014.
Il terzo appuntamento si è svolto a Manarola (Riomaggiore, La Spezia) presso la Porta Rossa il 6 agosto 2015.
Luoghi:
Lavagna (Genova, Liguria – Golfo del Tigullio, Italia), Torre del Borgo (Via XX settembre)
Levanto (La Spezia, Liguria – Riviera di Levante, Italia), Loggia Comunale di Levanto (Piazza del Popolo)
Manarola (Riomaggiore – La Spezia, Liguria – Cinque Terre, Italia), Porta Rossa di Manarola (Piazza Castello)
Date:
5 novembre 2013 (a Lavagna)
13 agosto 2014 (a Levanto)
6 agosto 2015 (a Manarola)
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© Davide Tansini: tutti i diritti riservàti – Pubblicato il 28 luglio 2015 – Aggiornato al 27 ottobre 2024